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CADUTI IN DISCARICA

L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 39 del 7/11/2004

CADUTI IN DISCARICA

Il Quattro Novembre, mentre in Italia era la “Festa dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate”, il Comune di Foligno celebrava una inesistente “festa” delle sole “forze armate”, così come da propri manifesti e comunicati ufficiali, trascurando quella “unità nazionale” per la quale tanti caduti, militari e non, hanno dato la vita. Caduti alla cui memoria, a Foligno, sono state deposte corone d’alloro e resi gli onori civili e militari. Caduti cui invece, ad Annifo, sfortunato paese devastato dal sisma e faticosamente sulla via della rinascita, è toccata la umiliante sorte di avere il monumento a loro dedicato (rimosso dalla originaria sede, vicino alla chiesa, per i lavori post sisma) deposto in un’area poi trasformata nella solita pietosa discarica abusiva. Paradossalmente, c’è da augurarsi che l’area non venga bonificata: c’è il rischio che, insieme ai rifiuti, venga portato via per errore anche il monumento. Lini Giuseppe, Lini Luigi, Lini Vincenzo, Loschi Quartiero, Maddaloni Sante, Mancini Giuseppe, Mascioli luigi, Paoloni Giovanni, Petetti Pietro, Rocceschi Luigi, Tiburzi Emilio, Anselmi Attilio, questi i caduti commemorati con la stele, mai avrebbero pensato, nel dare la vita per l’Italia, che il loro nome sarebbe finito tra cumuli di immondizia.