Press "Enter" to skip to content

PEDONI BASSI

L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 15 del 13.4.2014

PEDONI BASSI

Per la riparazione del pilone danneggiato del ponte di Scanzano, il Comune di Foligno ha chiesto un finanziamento alla Regione Umbria di 180mila euro; con 80mila euro, il Consorzio di Bonifica ha realizzato ex novo il ponte di via Garigliano. Un ponte che risultava essere non carrabile alla fine degli anni ’50, come oggi è ciclo pedonale per motivi di sicurezza, che lo stesso Comune di Foligno, nel 2007 definiva in risposta alla Prefettura “un piccolo ponte” “di esigua larghezza” con “scarsità di traffico”, e che ora è vantato come una “infrastruttura” “essenziale”, almeno stando al sollecito del consigliere Barberini alla Giunta Regionale, per un’opera di cui gli atti deliberativi, costruttivi ed autorizzativi della circolazione carrabile restano occulti a chi ne faccia formale richiesta. I conti non tornano. A Valtopina c’è un ponte analogo, sul Topino, più corto, a campata unica, stessa larghezza, 2,50 metri, meno del minimo consentito, per una corsia stradale, di 2,75 metri. Infatti questo è pedonale, nemmeno ciclabile, sbarrato, vietata la circolazione eccetto autorizzati che sembrano molto eventuali. A far sorridere è invece la segnaletica, dove all’indicazione di percorso riservato ai pedoni è associato un divieto di circolazione per mezzi di altezza inferiore ad un metro e ottanta, causa un sottovia ferroviario che si trova oltre. I soggetti destinatari sono diversi, pedoni e veicoli, ma a prima vista sembra che si applichi alle persone troppo alte. Comunque sia, passate liberamente a piedi ma… attenti alla testa.

I contenuti di questo sito possono essere utilizzati per scopi non commerciali previa comunicazione e per scopi commerciali solo previo consenso citando l'autore e rispettando l'integrità delle immagini.