L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 41 del 20/11/1994
NOVE ANNI SENZA PROGRESSO
Una via che si chiama VIA DEL PROGRESSO non è una via qualunque. Intitolare una strada non è cosa da poco, è un impegno a mantenere e salvaguardare la memoria di un personaggio, di una data, di un principio che si ritiene rilevante, nientemeno che il progresso, in questo caso. Ma di quale progresso ci si può però dichiarare sostenitori, se l’omonima via, a Vescia, è priva della tabella da oramai sette anni, dopo aver subito i primi danni oltre nove anni fa? A nulla sono valsi gli interventi da queste pagine (15/9/1985, 26/1/1986, 10/5/1987) né i reclami presentati al Comune di Foligno (11/4/92). Mentre il settore Urbanistica nell’agosto scorso aveva annunciato lo stanziamento di circa 40 milioni per le tabelle stradali, i cittadini devono continuare ad arrangiarsi apponendo cartelli artigianali; quello di Via del Progresso, purtroppo, è durato solo una settimana. Giunti a questo punto, gli abitanti della via farebbero bene a chiedere formalmente al Comune di cambiarle denominazione, chiamandola ad esempio VIA DELL’ABBANDONO. Sempre senza cartello resterebbero, a meno di non farne un’altro più resistente, ma almeno il nome sarebbe finalmente appropriato alla situazione.