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IN CHE SENSO

L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 43 del 4/12/1994

IN CHE SENSO

Il convento di San Claudio, retto per secoli da ordini religiosi, fu preso dal demanio nel 1860 e la chiesa fu sconsacrata. Nel 1903 fu venduto dal Comune alla società del Carburo, con l’obbligo di conservare la facciata, che lo adibì a fabbrica. Allo scempio della storia passata, che ha lasciato tracce indelebili in molti altri angoli della città, non ha mancato di accodarsi passivamente la logica che muove l’ordinaria amministrazione. Per indicare la direzione obbligatoria da Via San Giovanni dell’Acqua verso Via Franco Ciri, infatti, non si è trovato altro posto ove collocare il corrispondente segnale che davanti all’antico portale, contribuendo ulteriormente ad offendere quel poco che resta, e con l’effetto di suggerire, con sarcasmo involontario, l’ingresso oltre un portale murato aldilà del quale la chiesa, da lungo tempo, non esiste più.

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