L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 9 del 5/3/1995
GIOSTRA CONTINUA
Sono trascorsi diversi anni da quando la competente commissione storicoartistica in seno all’Ente Giostra della Quintana decretò l’abolizione delle bandiere, esposte lungo le vie, durante il periodo della manifestazione. La prescrizione di usare al loro posto drappi ed arazzi, ritenuti più conformi alle usanze dell’epoca di riferimento, fu fortemente contrastata dai tradizionalisti, che lamentavano una minore vivacità e una mortificazione del clima di festa. In seguito, salvo qualche polemica e qualche resistenza di rito, il popolo quintanaro si è progressivamente allineato alle nuove regole, anche se senza troppo amore o evidente entusiasmo, come fanno fede casi non infrequenti di esposizione sciatta ed approssimativa dei drappi. C’è sempre qualcuno, poi, qua e là per la città, che anche a distanza di mesi, continua a dimenticarsi di toglierli dai davanzali, con la seria possibilità di trovarseli belli e pronti per l’edizione successiva, in quali condizioni non so. La Quintana, “una festa che dura tutto l’anno”: un desiderio di molti, in questi casi una singolare realtà.