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DIECI ANNI DOPO

L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 8 del 25/2/1996

DIECI ANNI DOPO

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Palazzo Candiotti sorge in Via Federico Frezzi, al termine di Via Antonio Gramsci. Fu costruito su nella seconda metà del XVIII secolo su iniziativa della famiglia Brunetti e, dopo che questa cadde in rovina per un inganno, passò ai Candiotti che provvidero ad abbbellirlo con mobili e tele eseguite da famosi artisti. Il palazzo ha ospitato avvenimenti importanti e personalità insigni, tra cui Gioacchino Murat ed il principe Amedeo di Savoia. Il Comando della Polizia Municipale ha la sua sede qui. Il 17 Luglio 1986, il sindaco pro tempore, constatata nella facciata del palazzo l’esistenza di un pericolo per l’incolumità pubblica, ordinava “di porre in opera transenne e di realizzare un tunnel di protezione in corrispondenza dei due ingressi esistenti”. Da allora nessun intervento è stato fatto o pensato per rimuovere le cause di pericolo e, con queste, le impalcature di protezione che deturpano la vista della facciata. In questo 1996, insieme al cinquantennale della Giostra della Quintana, ricorrerà anche il decennale delle impalcature che avvolgono il palazzo in cui anche l’Ente Giostra ha la sua sede. Per la Quintana, grandi festeggiamenti. Per le impalcature, almeno una torta con le candeline…

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