L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 36 del 13/10/1996
UNA SIGLA A META’
All’inizio era la “SA.U.B.” (Unità Sanitaria di Base), poi venne la “U.S.L.” (Unità Sanitaria Locale) quindi tramutata in “U.S.S.L.” (Unità Socio Sanitaria Locale). Oggi c’è la “A.S.L.” (Azienda Sanitaria Locale) ed il vecchio “C.I.M.”, Centro Igiene Mentale è diventato Centro Salute Mentale. La nuova sigla, a rigor di logica, dovrebbe essere “C.S.M.”, che però sarebbe la stessa con cui già si indica per brevità il Consiglio Superiore della Magistratura. Sarà per caso, sarà pure per timore verso quella Magistratura (di cui il C.S.M. è l’organo di autogoverno) che in ambiente sanitario ha messo dietro le sbarre Poggiolini e De Lorenzo, sarà forse perché potrebbe suonare non poco sospetto sentir dire in giro che “dei malati di mente si occupa il C.S.M.”, sta di fatto che fuori della porta, almeno a Foligno, il nome esposto è quello nuovo ma la sigla per ora … resta quella vecchia!