L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 38 del 27/10/1996
UN CENTRO PERIFERICO
“Vado in centro”. Questa frase è verosimile sentirla a Roma o a Milano, o comunque in una grande città. Si va in centro per fare spese, per divertirsi, per sbrigare pratiche burocratiche o commerciali. Un centro presuppone una periferia. Una frazione, specie quando periferia non è più, specie se di poche case, può avere al più come punto di riferimento una piazza, una bottega, un monumento ai caduti. Verchiano no: Verchiano, frazione di Foligno, 760 metri di altitudine, ha un suo “centro”, e lo testimonia l’apposita indicazione che punta in direzione della chiesa parrocchiale. D’altronde: in politica tutti lottano per conquistare il centro, molti vogliono stare a tutti i costi al centro dell’attenzione, prima di Copernico i terrestri volevano essere al centro dell’Universo e Foligno stessa vuole essere “lu centru de lu munnu”. Lasciamo dunque anche a Verchiano il suo sacrosanto diritto ad avere un po’ di “centro”, e chi si contenta goda.