L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 11 del 23/3/1997
VIA LUCIS
Il presidente dell’ENEL Chicco Testa, in un’intervista ad un quotidiano, ha dichiarato che, per orientarsi nella giungla delle voci in bolletta, deve ogni giorno chiedere consiglio ai suoi collaboratori. E aggiunge che non bastano pochi minuti. Molti giudici di pace hanno dato ragione a quei consumatori che hanno presentato ricorso sulle cosiddette “quote prezzo” incassate dopo il 1993. L’ENEL ricorrerà in Cassazione. Il TAR del Lazio ha annullato l’aumento di tariffe del 1993. L’ENEL ha ridotto le bollette ma ha presentato ricorso al Consiglio di Stato che, in attesa di pronunciarsi in modo definitivo, ha sospeso gli effetti di quella sentenza. Comunque sia, l’energia elettrica, a differenza della nettezza urbana, arriva dovunque, anche nei luoghi più remoti. Qui siamo nei pressi di Fondi, dove la spoglia cresta del Monte Burano (1129 m.s.l.m.) è segnata con evidenza da una palificazione elettrica. Un tempo sulle cime dei monti si poneva al più una croce, forse in ricordo del Calvario. Oggi, alle prese con il calvario delle bollette elettriche, anche in una palificazione elettrica sulla cima spoglia di un monte possiamo finire per vedere una “via crucis”.