L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 22 del 8/6/1997
LA SOLITA MUSICA
In Via Scaramucci abita un musicista, un violinista. L’ho scoperto facendo questa foto, mentre da una finestra semiaperta fluivano sicure ed incantevoli le note della Ciaccona dalla Partita II BWV 1024 di Johann Sebastian Bach. Confesso, mi sono fermato ad ascoltare fino in fondo. Come pure in Largo Marchisielli (altrimenti ritoccato in largo Marchisiellio), anche in via Scaramucci (zona Viale Firenze) la targa della via è coperta dalla vegetazione, in questo caso di un albero, che ne compromette la visibilità. Se però la targa di Largo Marchisielli è oramai inesorabilmente negletta, di quella di via Scaramucci ci si è ricordati, almeno al momento di apporre un’indicazione di nuovo tipo. C’era da sperare in uno scatto di intelligenza e che si approfittasse per fissarla su un nuovo palo impiantato a sufficiente distanza dalla chioma dell’albero, ma così non è stato, cosicché anche la nuova tabella, fissata al vecchio palo, si confonderà alla vista mescolandosi alle foglie. Sarebbe bello pensare che sia stata la musica di Bach a rapire e confondere la mente di chi era incaricato dell’installazione. Temo però che a mortificare ogni buona intenzione sia invece la solita musica, che si continua a sentire a palazzo: passano gli anni, cambiano le amministrazioni ed i direttori d’orchestra ma i suonatori, in questo e in altri casi, sembrano essere sempre gli stessi.