L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 32 del 14/9/1997
FUORI DAL COMUNE
Fiorenzuola è grazioso borgo nei pressi di Capodacqua lungo la strada che conduce a Rio ed Afrile. Un originale cartello all’ingresso del borgo supplisce all’assenza di quello ufficiale, rara eccezione nell’ambito del territorio comunale dopo che praticamente tutte le frazioni ne sono state dotate (difficile sperare in un supplemento, da che l’Ufficio Tecnico del Traffico è passato nell’ambito dell’Area Manutenzioni, che non brilla certo per sensibilità ed efficienza). “Sconosciuto dal Comune di Foligno e dalla Amministrazione Comunale” (sconosciuto in questo caso è voce del verbo sconoscere, equivalente a disconoscere), i suoi abitanti lamentano tra l’altro l’assenza della tabella di località, dei contenitori per la nettezza urbana, una fontana pubblica che butta acqua col contagocce, il fatto che la pulizia delle strade debba essere fatta dagli stessi abitanti del luogo. Tra il serio ed il faceto, hanno istituito una toponomastica locale, con targhe di cartone, ed un vero e proprio governo locale, con tanto di sindaco e di assessori, che per il momento si riuniscono attorno ad una tavola imbandita, ma per il futuro chissà. Il Sindaco di Foligno, parlando domenica scorsa a Cancelli, ha detto che non deve avvenire che gli interessi delle aree più forti, quelle a valle, prevalgano su quelli delle aree più deboli, quelle di montagna. Come solito, si predica bene ma si razzola male. Lo vada a raccontare anche a Fiorenzuola.