L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 2 del 17/1/1999
EURO MA NON TROPPO
L’ora della moneta unica è arrivata. Dopo i sacrifici sostenuti per raggiungere questo traguardo, dopo la restituzione della cosiddetta “eurotassa” da parte del governo, dal primo gennaio tutti dovremo cominciare a fare i conti con l’Euro, che nel giro di pochi anni soppianterà definitivamente la lira. Entusiasmo degli operatori finanziari al debutto sui mercati, con la nuova moneta europea che si propone decisamente come nuova valuta di scambio in alternativa al dollaro, perplessità della gente comune, per il momento più incline a vederne le complicazioni che i vantaggi. Un significativo passo verso una reale unione europea si è compiuto e la bandiera con le dodici stelle oro in campo azzurro può sventolare con maggior vigore. C’è però chi, siamo a Belfiore, insieme al vessillo italiano e a quello comunitario non disdegna di issare anche la bandiera a stelle e strisce. L’Europa di oggi sarà pure più forte, la moneta verde dovrà pure vedersela con l’Euro, ma per molti il dollaro resta sempre il dollaro e l’America resta sempre l’America.