L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 23 del 20/6/1999
SCONCERTO
La toponomastica più recente ci propone una tale varietà di inesattezze, approssimazioni, contraddizioni, stravolgimenti, occultamenti della denominazione e nella segnalazione di vie e piazze da farci rimpiangere in qualche modo e porre come termine di paragone quella tradizionale che però, ahimè, anche questa perfetta non è. Il “PORTICO DELLE CONCE” (così nello stradario comunale ufficiale, con “portico” singolare” e “conce” senza “i”), non solo assume due denominazioni diverse, “PORTICO DELLE CONCIE” (“concie” con la “i”) dal lato di via Santa Margherita, “PORTICI DELLE CONCE” (“portici” plurale) da quello di via San Giovanni dell’Acqua, ma addirittura entrambe sbagliate! Forse un caso unico nel panorama cittadino. E per giunta ben stagionato! Rappresentato in tutte le pubblicazioni che illustrano la città come luogo caratteristico, affollato in periodo di Quintana, con la taverna aperta e intrattenimenti annessi, quanto deserto, trascurato e squallido tutto il resto dell’anno. Tanto trascurato da non meritare nemmeno una indicazione esatta.