L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 8 del 27/2/2000
ESAGERETE
Se si volesse scegliere un simbolo della ricostruzione, sarebbe difficile trovarne uno più significativo della cosiddetta “rete elettrosaldata” in tondino d’acciaio, un ingrediente ricorrente nel consolidamento di solai o di pareti in muratura, che, in unione con il cemento, viene utilizzata per effettuare il cosiddetto “intonaco armato”. Ma non solo. Lungo la vecchia Flaminia (ora viabilità comunale), all’altezza di Ponte Centesimo, sono in corso lavori di sistemazione e consolidamento del dirupo sul ciglio della strada. In questi casi si realizza di solito un muro di contenimento (come ne esiste uno poco distante), in muratura o con cestoni di pietra, al massimo si stende della rete metallica sottile per evitare la caduta di pietre o smottamenti. Qui, invece, la ditta esecutrice, su incarico del Comune di Foligno, ha usato una tecnica che lascia sbalorditi: una bella colata di cemento da stendere sopra a decine e decine di metri quadri di rete elettrosaldata con cui è stato tappezzato il terreno dopo aver abbattuto con disinvoltura alberi ed arbusti, soffocando per sempre la vegetazione e con dubbia efficacia ai fini pratici. Mai come ora, oltre al cemento, si è consumata tanta rete elettrosaldata. Le scorte finiscono in poco tempo. I più la usano a proposito. Ma qualcun altro probabilmente esagera.