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MEZZI SERVIZI

L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 16 del 29/4/2007

MEZZI SERVIZI

Ho messo piede per la prima volta nei nuovi servizi igienici pubblici del Comune di Foligno solo di recente. Unici in tutta la città, rintanati in fondo ad un vicolo e mal segnalati, mi è apparso subito evidente quanto si dice, ovvero che siano poco frequentati. Quando è costretta a fare la caccia al tesoro o le traversate cittadine, la gente preferisce soluzioni alternative. Al limite aspetta di tornare a casa. Talmente poco frequentati che non ho trovato nemmeno traccia di personale di presidio. In compenso, nel bagno ho trovato la doccia. Mi pare giusto, se si tratta di servizi igienici, bisogna garantire anche la possibilità di lavarsi, ma solo teoricamente. La doccia, infatti, consiste solo nel piano e nel rubinetto a manopola, perché la doccia vera e propria, quella da cui dovrebbe uscire l’acqua, magari anche calda, non c’è. Esiste l’attacco ma non c”è l’accessorio. Temo che non ci sarà mai. Se la doccia è stata fatta, perché non farla funzionare? Ma se la doccia non doveva funzionare, perché è stata fatta, e soprattutto perché è stata pagata, inutilmente? Delle due l’una: o si tratta del solito fumo negli occhi, le solite finzioni, o si tratta dei soliti sprechi.