L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 30 del 5/8/2007
ESTATE FRESCHI
Clamoroso. E’ estate e fa caldo. Più o meno come ogni estate. La gente però non si dà pace, istigata dalla televisione che mette regolarmente il termometro in prima pagina. Per fortuna che se c’è un tema che non ammette democrazia è proprio questo: far decidere il popolo, quella sì sarebbe una catastrofe planetaria. Tutti vorrebbero cielo sereno e temperature miti 365 giorni all’anno. Nessuno si arrende all’idea che il tempo che fa, sole, neve o pioggia, è quello che Dio ci manda, senza discutere, anche se molti sono convinti che lassù si sbagli in continuazione. Certo, non tutti sopportano il caldo, e non sempre è possibile trovare refrigerio, ma questo vale in mille alti aspetti della vita. Qualche volta bisogna pure sapersi arrangiare. Questo autista di un bus turistico, per esempio, tra uno spostamento e l’altro al servizio di infaticabili vacanzieri, il posto al fresco se lo è inventato: il vano di carico dei bagagli, i portelloni aperti da entrambi i lati per fare un po’ di corrente ed ecco il rifugio adatto per fare un riposino. Alla faccia del caldo, ordinario o straordinario che sia.