L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 43 del 30/11/2008
PERDERE LA FASCIA
Un cittadino di mia conoscenza, sabato mattina ha incontrato il suo sindaco per le vie del centro cittadino ed ha tentato di informarlo, in quanto sindaco, di un problema in tema di sicurezza appena sperimentato a proprio danno. Invano. Il suo sindaco si è ribellato alla presunta insolenza del suo cittadino, reclamando, in modo peraltro scomposto, di non potergli prestare attenzione perché in compagnia del sindaco di un’altra città, in occasione di una celebrazione in programma nella giornata. Se fosse stato più furbo, avrebbe preso nota, mostrando che fa il sindaco a tempo pieno ed è sempre attento alle istanze dei cittadini, soprattutto che non li insolentisce, e non per questo si sminuisce l’ospite. Invece no. Peccato che poco dopo, durante una conferenza, sia stato proprio lo stesso ospite, con un gesto spontaneo quanto irrituale, a togliere il sindaco d’impaccio, acchiappando con una mano la sua fascia tricolore in libertà dopo essersi slacciata, consentendogli così di ricomporre il simbolo esteriore della sua autorità e rimediando così all’ennesima figuraccia. Quando si fa il volta fascia ai cittadini, la fascia si finisce per perderla. E si vede.