L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 46 del 21/12/2008
CIRCONDACQUA
La fonte di Acquabianca è rimasta tale e quale a due settimane fa, all’asciutto. Opera di restauro conclusa, meno che nell’essenziale. Per una fontana salvata dalla rovina, ce ne sono chissà quante soppresse o condannate senza sentenza. Su quella di Via delle Ceneri regna ancora il segreto comunale, così come nella maggior parte si cerca di fare in modo che sia l’oblio a fare il suo corso. Una ad una, piano piano, con la scusa che l’acqua si spreca, ma incapaci di adottare semplici precauzioni, le fontane le fanno sparire. Una che probabilmente è destinata ad una brutta fine è questa di Casenove, interdetta all’uso mettendo dei dissuasori, ben legati tra di loro, al varco di ingresso del muretto che già la circonda. Per ora, la gente che vuole bere o attingere (e per molti potrebbe essere un problema) deve scavalcare. Domani chissà.