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DOPPIO VOCABOLO

L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 1 del 4/1/2009

DOPPIO VOCABOLO

Consultando un qualunque stradario su internet, ma anche un ormai comune navigatore satellitare, risulta che “Vocabolo San Bartolomeo” è la seconda traversa a destra di Via Sassovivo dopo il sottovia del tratto iniziale a quattro corsie della SS 77, che conduce su per la collina a numerose abitazioni e che come tale è tabellata. Sulle mappe è invece senza nome la prima traversa, subito a destra (che confluendo in Via Fra Paoluccio Trinci, porta al Convento di San Bartolomeo) e che di fatto era tale fino a qualche tempo fa. Lo era fino a quando il Comune di Foligno ha tabellato in modo identico anche questa come “Vocabolo San Bartolomeo”, pari pari. Sta di fatto che chiunque arrivi da valle e non conosca la zona, cercando un civico di Vocabolo San Bartolomeo, senza sapere che più avanti c’è una strada omonima, imbocchi la prima che incontra con questo nome e dove, ovviamente, non trova chi abita nell’altra strada, con disguidi, perdite di tempo, arrabbiature; un’ambulanza o i vigili del fuoco potrebbero anche arrivare troppo tardi. Sarebbe bastato precisare, nella prima e nella seconda strada omonime, quali fossero i numeri civici corrispondenti all’una ed all’altra, come si fa normalmente in questi casi. Ma il Comune di Foligno, esperto in depistagli di cittadini e forestieri, non ha voluto smentire la propria fama. Ancorché con un doppio vocabolo, restiamo senza parole.