L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 5 del 1/2/2009
AFFARI COMUNALI
La “clientela” è l’insieme dei clienti di un’azienda, che da questa comperano beni o servizi e che soprattutto hanno la libertà di scegliere a quale azienda rivolgersi. Per esserci una clientela deve quindi esserci qualcuno che vende in una logica di mercato e di concorrenza. Con il termine “clientela” viene però indicata anche la pratica grazie a cui qualcuno ottiene benefici, non sempre meritati, elargiti da soggetti appartenenti ad un gruppo di potere. Ora, il Comune di Foligno non vende nulla in senso commerciale, tutt’al più eroga determinati servizi a pagamento ma a titolo istituzionale e non certo in concorrenza, e quindi non ha senso parlare di suoi clienti. Pensare poi che nel Comune di Foligno si pratichi la “clientela” in senso di favorire taluni a scapito di altri è un’ipotesi da scartare a priori, anche perché a pensare male si fa peccato mortale. Se quindi il Comune di Foligno, in un albo collocato all’Ufficio Relazioni col Pubblico, si rivolge alla Clientela anziché ai Cittadini, sarà forse per dirci che soddisfare i Cittadini ed i loro diritti richiede un impegno continuo e gravoso, mentre invece con una buona Clientela si potrebbero fare affari d’oro?