L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 20 del 24/5/2009
SFASCISTI
La fontana di Acquabianca, sfuggita alla sorte predestinata della demolizione per eventi accidentali in virtù della indignazione scaturita dal colpo di grazia del maggio 2007, restaurata egregiamente seppure con i soliti ritardi, non è mai stata inaugurata dal Comune Foligno, che quanto ad inaugurazioni non perde mai occasione, forse perché farlo per una fontana “fascista” sarebbe stata considerata una macchia disonorevole sulla immacolata reputazione di chi avesse dovuto tagliato il nastro. Ci ha pensato Raffaele Annibali, fattivo artefice della messa in mora del Comune di Foligno per il suo restauro, alla presenza di molti cittadini. Ritorno alla normalità? Nemmeno per idea. Nonostante le ripetute obiezioni, la fontana continua ad essere priva di una cortina o di dissuasori di protezione e dunque esposta al rischio di nuovi “incidenti”. Intanto la pavimentazione d’intorno comincia già a subire il primo logoramento a causa di chi ci sale sopra con le ruote dell’automobile; poi, una volta spianata per bene, una macchina oggi, un trattore domani, potrebbe anche ricominciare quello della fontana. I fascisti, oltre a questa fontana, hanno fatto il loro tempo; gli “sfascisti”, purtroppo, sono per tutte le stagioni.