L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 29 del 13/9/2009
CAVO NATALE
Foligno, come deliberò la passata amministrazione comunale, è intitolata “Città della Quintana”, e così viene indicato da appodite tabelle che integrano quelle di località. Quintana che però dal 1946 non si svolgerebbe senza la scoperta e la pubblicazione, nel 1906, dello “Stimolo generoso di Virtute” (Ettore Tesorieri, 1613) da parte di monsignor Michele Faloci Pulignani. Foligno, quindi, per sillogismo sia pure ardito, può essere anche definita come la Città di Faloci Pulignani. Città che, nel corso del tempo, non ha mancato di tributare significativi onori a questo suo figlio illustre, cui sono state dedicate “due lapidi marmoree, collocate, la prima nella corte del Palazzo Trinci e la seconda, più recente, posta a bella vista nella grande sala dei convegni” ed “una piazza in pieno centro Storico” ma anche una targa commemorativa nel centenario, sulla facciata della sua casa natale, in via Mazzini. Una targa della quale, diversi anni fa, dovetti scrivere da queste pagine perché, a causa dell’azione del tempo, era divenuta illeggibile. Oggi, dopo i necessari, pronti e lungimiranti interventi dell’epoca, la targa è ancora leggibile ma non solo: da qualche tempo è anche finemente decorata da un prezioso cavo elettrico che guarnisce la scritta con il nome del grande folignate. Fuori della sua casa natale, un ulteriore commovente omaggio al ricordo del fondatore della Gazzetta di Foligno: un cavo natale.