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CROCE FRANCA

L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 30 del 20/9/2009

CROCE FRANCA

Foligno, “Città della Quintana”, in tempo di Quintana è della Quintana più che mai. Gran parte della Città è luogo di festa che prende forma riempiendo di vivacità e di colore spazi altrimenti condannati ad una monotona quiete, ad una blanda normalità, ad uno sterile ordine. Vie e piazze di cui i rioni prendono appassionato possesso, plasmandoli a propria immagine e somiglianza, in una animosa gara con gli altri. Come questo rione, che ha trasformato uno tra i tanti vicoli trascurati dai più nel cuore pulsante della sua identità quintanesca, assumendone la esclusiva cura, dando rifugio alle proprie anime vaganti in cerca di parcheggio, facendo così argine agli estranei, ed imprimendo il proprio simbolo, pitturandolo, su un fondo stradale altrimenti malandato e scialbo. Una artistica ed ispirata decorazione che, grazie all’ottima qualità della tinta, persiste da lungo tempo anche fuori dai periodi di giostra, e non invece un “insudiciamento o imbrattamento della strada e delle sue pertinenze” come vorrebbe insinuare qualcuno, tirando in ballo la violazione all’articolo 15 del Codice della Strada, multa da 23 a 92 euro. Ma anche ammesso per assurdo che così fosse, la Quintana è nel cuore di tutti i Folignati e, come direbbe un noto adagio, alla Quintana, come al cuore, non si comanda.

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