L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 6 del 14/2/2010
VIETATO ABITARE
Chi pensa che la ricostruzione post sisma sia davvero finita, crede alle favole. Sono le stesse cifre ufficiali della Regione che lo dimostrano. A fine gennaio, in tutta l’Umbria, per la ricostruzione pesante, piano 1998-2001, i cantieri ultimati sono 3.533 su 3.893 iniziati su 4.305 da realizzare; per il piano 2002-2003, 3.487 ultimati su 4.324 iniziati su 4.908 da realizzare; per la ricostruzione integrata, 1.410 ultimati su 2.036 iniziati su 2.129 concessioni contributive. San Giovanni di Collepino è uno di questi PIR. I lavori sembrano conclusi ma gli edifici sono ancora inagibili perché ad essere terminate sono solo le opere strutturali. Resta ancora da fare tutto il resto, le finiture interne ed esterne. E non è poco. In gran parte delle case del paese, al posto della porta d’ingresso, c’è una rete elettrosaldata chiusa con catena e lucchetto e con affissi cartelli su cui è scritto “vietato l’accesso ai non addetti ai lavori”. In parole povere, “vietato abitare”. “Ci scusiamo per il disagio”.