L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 8 del 28/2/2010
BURRONE VIETATO
Sono passati parecchi mesi da quando un camion in discesa, forse per un guasto meccanico, andò dritto ad un tornante della strada tra Cancelli e Scopoli, sfondando il gard-rail e finendo di sotto nel dirupo, con il conducente che si salvò miracolosamente. Parecchi mesi trascorsi i quali il gard-rail non è ancora stato ripristinato, rimediando come al solito alla buona con due semplici transenne. Transenne che quanto a protezione da un eventuale urto di un veicolo meno pesante servono a ben poco e sulle quali sono stati appesi pro forma due segnali, che ci azzeccano ancora meno, un divieto di accesso su quella di sinistra e uno di circolazione su quella di destra. Si lascia così intendere che, oltre le transenne, invece di un burrone a strapiombo ci sia una strada normale, interdetta all’accesso dei veicoli ma non a quello dei pedoni, ai quali quel divieto non si applica, che teoricamente potrebbero insinuarsi e passare oltre, con la prospettiva quasi certa di fare una brutta fine. Solo teoria, c’è da sperare, ma comunque nulla di cui stupirsi: alle invenzioni degli addetti alla segnaletica comunale siamo abituati da lunghi anni. Sul fronte della sicurezza, invece, nonostante la metà dei proventi delle multe dovrebbero per legge essere impiegati proprio a questo scopo, l’alibi è sempre il solito: non ci sono soldi. Peccato che invece la buona volontà, che spesso e volentieri basterebbe da sola, non costi nulla.