Gazzetta di Foligno n. 25 del 8/7/1984
CHE SENSO HA?
Le frecce, come vedete, non finiscono mai, anzi, basandomi sul materiale “Inedito” ancora a mia disposizione, c’è il caso che quelli a venire, vacanze “gazzettiere” a parte, siano tempi in cui se ne continuerà a parlare. Comincio questa volta con quello che potete vedere come bell’esempio di coerenza segnaletica con cui deve fare i conti chiunque transiti in Via Mentana dopo il “nuovo corso” che si è istaurato con la soppressione di un senso di circolazione in Via Gentile da Foligno. Orbene, stando all’immagíne proposta verrebbe da pensare che Via Mentana sia, per così dire, a “doppio senso unico”, caso decisamente singolare, ma non è così, o meglio, non è così almeno nel punto in questione. Oui, infatti, ci si trova in corrispondenza di un bivio da cuì si dipartono due direzioni a senso unico, seguendo però una delle quali, quella di destra, ci si imbatte trenta metri dopo, al bivio successivo corrispondente, in una freccia di senso unico nel senso opposto! Anche se dunque la forma non è la stessa, tuttavia la sostanza non cambía: il “doppio senso unico”, pur se qualche metro più in là, esiste veramente! Che a livello di Palazzo siano state date in tal senso direttive conformi a particolari teorie politiche (ricordate le oramai storiche “convergenze parallele”?) escogitate per giustificare contraddittorie alleanze (al Governo in un “senso” e contemporaneamente nelle Giunte nel “senso opposto”)? Siamo in attesa di una risolutoria “verifica”….