L’OBBIETTIVO – Gazzetta di Foligno n. 16 del 1/5/1988
L’IRA FUNESTA
Da tempo immemorabile si abbattono su Foligno ogni sorta di sciagure che seminano in ogni angolo della città distruzione e macerie; inutile però imprecare contro il destino avverso o prendersela con l’incuria degli uomini, perché la colpa è altrove. C’è infatti un dio maligno dell’Olimpo che, adirato con il popolo dei folignati colpevole di non avergli tributato abbastanza sacrifici, di tanto in tanto scaglia sulla città i suoi strali impietosi. Ne abbiamo le prove, lo abbiamo visto all’opera e fotografato ìn quel di Porta Romana, impassibile come pietra, animato da furia spaventosa, brandendo armi invisibili ma terribili, portare lo sfacelo all’ex Pambuffetti. Tutti si chiedono dove colpirà ancora la sua inarrestabile sete dì vendetta. Tremate, popolo di Foligno, tremate…