L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 7 del 26.2.2012
SOMARI AL LAGO
Nel bizzarro panorama dei provvedimenti di emergenza neve, merita una menzione speciale questo del sindaco di Magione. Per motivi di sicurezza, “divieto di passeggiare sul lago ghiacciato a piedi o con veicoli”, così viene descritta sul sito comunale l’ordinanza che ha formalmente per oggetto il “divieto di accesso pedonale e veicolare alla superficie ghiacciata del lago Trasimeno”, così riportato negli avvisi esposti. Siamo al trionfo dell’ovvio, come se normalmente si proibisse di camminare sulle acque. Per i trasgressori, a piedi o magari, chissà, al volante, è stabilita una sanzione di 50 euro. Il vigile urbano, per pizzicarli, o li aspetta fin quando non tornano a riva oppure li insegue sul lago ghiacciato, non si sa se a piedi, con la slitta o in auto di servizio. Cittadini adulti ritenuti incapaci di riconoscere il pericolo, come fossero bambini. Peccato che proprio quelli “per uso di bambini”, tra cui tricicli, biciclette o automobili a pedali, a termini di codice della strada non siano considerati “veicoli”, e quindi, secondo questa ordinanza, lecitamente autorizzati a circolare sul ghiaccio vietato. Non solo: sul lago ghiacciato sarebbe lecito accedere anche a dorso di mulo, in sella ad un cavallo o in groppa ad un asino, perché non sono né pedoni né veicoli bensì “animali da sella”, anch’essi ignorati dall’ordinanza, nell’enfasi di puntualizzare invece che generalizzare. Quindi, somari in libertà. Qualcuno è già scivolato. E si vede.