L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 13 del 8.4.2012
GIOSTRA DELLA PECETTA
Il Consiglio Comunale di Foligno, all’unanimità dei votanti presenti, 22 su 30, ha deliberato il 14 marzo di proporre presso l’UNESCO l’inserimento della Giostra della Quintana nella Lista rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità e di sostenere tale candidatura. Se la proposta fosse accolta, la Quintana si andrebbe ad aggiungere alle altre illustri espressioni nazionali già ivi presenti: “canto a tenore”, “opera dei pupi” e “dieta mediterranea”, il che, per analogia tematica, insinua il dubbio se i canti del venerdì santo di Colfiorito o “i primi d’Italia” non risultino discriminati. Ma la Quintana è la Quintana, anche se rievocazione della rievocazione del 1946 di Emilio De Pasquale, perché quella di riferimento storico autentico del 1613 fu rappresentata accademicamente solo a febbraio del 2004 e 2005 e poi abbandonata a causa del freddo, che presumibilmente faceva anche all’epoca di Tesorieri, ma quello non si rievoca. Prossimi appuntamenti, con auspicato clima estivo, il 16 giugno ed il 16 settembre 2012, come informano i pannelli esposti all’omonimo parcheggio coperto di Porta Romana, dove però alle nuove date annuali non corrispondono nuove produzioni ma solo nuove pecette adesive, apposte sullo sfondo di base. Si cura il marketing istituendo di recente un ufficio allo scopo ma in fatto di comunicazione visiva ci si mette una comoda pezza. Saranno le pecette dell’umanità.