L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 27 del 21.7.2013
VANDALI E SOMARI
In zona Paciana, al confine con il Comune di Spello, si trova un’edicola con un’antica epigrafe in lingua latina ivi posta dall’erudito Taddeo Donnola (XVII secolo), “decimo tra i priori di Spello”, parroco di San Lorenzo, che si distinse per le numerose pubblicazioni sulla storia cittadina. Questa epigrafe è intitolata “ad gladiatores et viatorem”. Il proprietario dell’edicola, alcuni anni fa, ritenendo di fare cosa giusta, fece murare sotto l’epigrafe una targa in pietra con quella ritenuta esserne la traduzione italiana, suscitando obiezioni e proteste da parte dei latinisti riguardo la sua correttezza, anche se di latino seicentesco si tratta. Di recente l’edicola ha subito un danno strutturale alla base essendo stata urtata da un camion, transennata ed in attesa di restauro, pur restando in piedi per intero; di certo un incidente, al massimo per negligenza del camionista. E’ invece intenzionale il gesto di chi, per contestare la traduzione, ha tracciato sulla relativa targa con la vernice spray quella che si immagina essere la parola SOMARI. Si può essere somari in latino pur essendo persone civili, di contro si può essere dotti latinisti ma dimostrarsi dei barbari nei fatti. Invece della vernice spray si poteva affiggere su carta la “giusta” traduzione, permettendo alla gente di capire la querelle, sanando l’ignoranza in modo civile. Meglio i somari che i vandali.