L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 6 del 9.2.2014
SBATTERE PIANO
L’articolo 141 del Codice della Strada, ai commi 2 e 3, precisa le circostanze in cui sia d’obbligo moderare la velocità: nelle curve, in prossimità delle intersezioni e delle scuole o di altri luoghi frequentati da fanciulli indicati dagli appositi segnali, nelle forti discese, nei passaggi stretti o ingombrati, nelle ore notturne, nei casi di insufficiente visibilità per condizioni atmosferiche o per altre cause, nell’attraversamento degli abitati o comunque nei tratti di strada fiancheggiati da edifici, quando riesce malagevole l’incrocio con altri veicoli, in prossimità degli attraversamenti pedonali e, in ogni caso, quando i pedoni che si trovino sul percorso tardino a scansarsi o diano segni di incertezza e quando, al suo avvicinarsi, gli animali che si trovino sulla strada diano segni di spavento. Nessun obbligo di rallentare è prescritto nel caso in cui la strada sia finita; a colmare questo vuoto abissale del Legislatore ci pensa il Comune di Foligno che, stando alla segnaletica apposta nel tratto interrotto di Viale Ancona con la chiusura del passaggio a livello, prescrive non di fermarsi ma di… rallentare, giusto a due metri dalla rete metallica e dagli sbarramenti di cemento. Non importa che si vada a sbattere dove la strada finisce, l’importante è andare a sbattere piano. Che gentilezza!