L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 9 del 6.3.2016
PEDICOLI
Pochi sanno che il Comune di Foligno può vantare tra i suoi ranghi un campione sportivo, un personaggio che in ufficio si occupa di strade e che nel tempo libero corre invece su pista in sella ad una moto. Delle sue gesta si può facilmente avere notizia su internet, dalle pagine della sua scuderia. Peccato che, sulle nostre strade, troviamo spesso e volentieri opere del suo ufficio che di certo non meritano né l’alloro né il podio. Qualche settimana fa, a proposito dell’ospedale, ho parlato di contagio nell’uso disinvolto del segnale di divieto di transito ai veicoli applicato anche per i pedoni. Ecco un esempio eloquente, da una frazione folignate, un segnale di divieto di circolazione a tutti i veicoli con un’indicazione supplementare a precisare che, trenta metri più avanti, sono esclusi dal divieto quei pedoni a cui il segnale, per definizione, non si applica. I soliti veicoli pedoni, che, per contrazione, si potrebbe definire “pedicoli”, già sinonimo di pidocchi, il che la dice lunga. Correre fa vincere ma, ogni tanto, fermarsi per ripassare i segnali stradali sarebbe già un bel successo, per tutti