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DECENZA SISMICA

L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 4 del 5.2.2017

SOTTO PASSO

“Bisogna avere ancora un po’ di pazienza ma è realistico ipotizzare che ci si è avviati verso la fine della crisi sismica”: così parlò il direttore dell’osservatorio sismologico “Andrea Bina” di Perugia il 17 ottobre 2016 ed infatti il 30 ottobre 2016 ci fu la potente scossa di intensità ufficiale 6,5 con epicentro nei pressi di Norcia. L’attività sismica nel centro Italia continua incessante, tra alti e bassi; il bacino si sposta o si espande, a seconda dei punti di vista. Emergono e riscuotono interesse sulla rete alcune teorie secondo le quali si formulano stime di possibili eventi sismici, ad esempio in base al vento solare o alla propagazione profonda su scala planetaria, che trovano frequente e sostanziale conferma. Se la scienza ufficiale continua a opporre il dogma che i terremoti non si possono prevedere, ma quindi nemmeno prevederne la fine, giusto di recente, forse per non essere sorpassati dalle teorie non ufficiali, la Commissione Grandi Rischi invita a tenere alta la guardia, non escludendo nuove forti scosse. Apriti cielo, dalle istituzioni c’è chi sbraita indignato da queste dichiarazioni “incredibili”; in compenso c’è pure chi ne fa tesoro e prende provvedimenti, come il sindaco dell’Aquila. Nel frattempo, ritenendo cessata l’emergenza, il treno a cuccette messo a disposizione da Trenitalia alla stazione di Foligno dopo il 30 ottobre per ospitare chi aveva paura a dormire in casa propria, è stato rimosso. Restano però i relativi bagni chimici, allestiti numerosi dalla protezione civile. Ora non si può più trovare rifugio per la notte ma per chi, non si sa mai, in caso di eventuali forti scosse, se la facesse sotto per la paura, il rimedio in luogo sicuro non manca. La decenza è salva. Grazie di cuore.

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