L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 13 del 7.4.2019
SERVIZI A DOMICILIO
A gennaio ha fatto notizia un’ordinanza del sindaco di Asti (ma poi si scopre che lo stesso vale anche altrove) che impone ai proprietari di cani, oltre che paletta e sacchetto per la raccolta delle deiezioni, “da esibire alla polizia municipale”, anche un recipiente d’acqua per il lavaggio delle urine, pena sanzioni da 25 a 500 euro. E meno male che non è obbligatorio anche il detersivo. E a Foligno? Per evitare di pulire il suolo pubblico, c’è chi, al proprio cane, i bisognini arriva a farli fare non per strada ma sul gradino della soglia di ingresso delle private abitazioni. Al massimo se la vede con il proprietario. Noi siamo più avanti.