L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 23 del 23.6.2019
UN SACCO DI QUINTANA
Il nuovo Sindaco ha preso possesso del suo ufficio a Palazzo Comunale. Ha fatto notizia la ricomparsa nello studio che fu di Mismetti del simbolo di fede religiosa che rappresenta Gesù crocefisso; di meno la scomparsa dalle sue finestre di due simboli di fede laica, la bandiera della pace e quella dell’orgoglio omosessuale, esposte per lungo tempo a dispetto delle norme. Il nuovo Sindaco, per fare il suo primo discorso alla Città, la sera della sfilata, cui ha partecipato a bordo di una carrozza tirata da cavalli, ha scelto il palco della Quintana. D’altronde Foligno è “la città della Quintana”, il quintanaro resta sempre “migliore di chi non lo è” e “la Quintana guarda l’Europa”, che ci punta il dito minacciosa: insomma, un tributo obbligato. Risultato? Il giorno dopo, in Piazza della Repubblica, persistevano i segni dell’evento: gli inevitabili rifiuti sono stati raccolti negli appositi sacchi ma questi sacchi di rifiuti quintanari siano stati deposti proprio sotto le finestre dell’ufficio del Sindaco. Che vorrà dire?