L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 37 del 27.10.2019
I FALCHI STESI
Il primo Mismetti aveva dichiarato “tolleranza zero” alle affissioni abusive ma con un occhio di riguardo, perdurante, verso quei manifesti composti con sgangherate rime dialettali per annunciare la sfida calcistica settimanale dei falchetti. Destinati liberamente a luoghi di alta frequentazione, tale deve essere stato eletto anche Ponte d’Antimo, il che la dice lunga sul fatto che continui ad essere affollato luogo di sosta cappuccino selvaggia, nonostante il cambio di amministrazione ed il sindaco che abita in zona. La posizione è stata inventata di sana pianta, stendendo delle strisce di nastro fra i due pali che portano le indicazioni di via Piave e del cimitero centrale. Più che affissi, i manifesti si potrebbero dire stesi, anche se questo non costituirebbe alibi. In curiosa attesa di vedere l’effetto che fa quando il vento farà sul serio.