L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 5 del 9.2.2020
CON TRADIZIONI
Secondo i “petali di rose”, “è un gran peccato non accoglier l’immigrato”, il che mi ha indotto a rispolverare il “catechismo di Pio X” della mia infanzia dove, tra le “opere di misericordia corporale”, ho ritrovato quella di “alloggiare i pellegrini”, figura diversa dai migranti perché, finito il pellegrinaggio, ritornano a casa loro. Ma se anche fossero assimilabili, allora sarebbe ugualmente peccato, ad esempio, anche non “visitare i carcerati”, il che ci renderebbe quasi tutti colpevoli, senza alcuna predica a riguardo. Il tema resta comunque controverso, il filosofo Diego Fusaro parla in proposito di “glebalizzazione”, ovvero di strategia capitalistica, che usa allo scopo le migrazioni di massa, per ridurre i diritti sociali delle popolazioni che le accolgono, attraverso la omologazione delle identità e la cancellazione delle tradizioni. A proposito di tradizioni, questa donna straniera, pizzicata in città mentre procede portando un fardello sulla testa, fa venire in mente le donne di una volta dell’Italia contadina, che portavano sulla testa magari la brocca piena d’acqua attinta alla fonte, come ricordo faceva mia nonna. In questo caso, più che cancellata, si tratta di una tradizione ritrovata.