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CICLISTI AL MURO

L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 9 del 5/3/2006

CICLISTI AL MURO

Chiusi i battenti del vecchio, apre a pieno regime il nuovo ospedale, nel quartiere che viene ormai chiamato anche ufficialmente “Agorà”, dal nome del noto adiacente centro commerciale (così come il sottopasso Allende continua ad essere chiamato delle “Condotte”, dal nome della omonima impresa), ospedale che invece mantiene ancora il suo nome, San Giovanni Battista. Grandi parcheggi per le automobili ed i mezzi a motore in genere, servizio navetta per chi non ne possiede o non ne vuole o non ne può utilizzare. Vuoto totale, invece, per chi arriva in bicicletta, costretto ad appoggiare il velocipede alle pareti esterne del’edificio. Presso il vecchio ospedale esistevano delle apposite rastrelliere, dove era possibile anche legare il mezzo per evitare che cambiasse padrone. Qui il nulla. In una città dove il sindaco pedala, il direttore generale pedala, due o tre assessori pedalano, il dirigente del commissariato pedala, i ciclisti continuano ad essere… messi al muro.

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