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TIVU’ SPAZZATURA

L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 40 del 9/11/2008

TIVU’ SPAZZATURA

L’ultimo in ordine di tempo a parlare di “programmi indecenti” in televisione è stato il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, forse dopo aver visto una rissa in diretta tra politici della maggioranza e dell’opposizione in una delle trasmissioni più seguite della TV pubblica. Prossimamente, su una TV privata, il Maestro Venerabile della Loggia Massonica P2, Licio Gelli, condurrà una trasmissione dal titolo “Venerabile Italia”, una ricostruzione della storia d’Italia dell’ultimo secolo. “Indecente”, ha dichiarato Claudio Grassi di Rifondazione Comunista. A settembre, su “Il Grande Fratello”, una partecipante ha offerto pubblicamente la sua verginità in cambio di un milione di euro. Una “proposta indecente” in fascia protetta, hanno protestato le associazioni dei genitori. Che sia di evasione, che sia informazione, tutti sembrano d’accordo sul fatto che la televisione sia sempre più “indecente”, o, come si definisce, “tivù spazzatura”. La metafora ha una sua verosimiglianza. Con l’avvento delle nuove tecnologie, sono sempre di più quelli che si liberano del vecchio apparecchio per comperarsi l’ultimo modello, magari anche a costo di indebitarsi. Lo testimonia la montagna di televisori che cresce alle stazioni ecologiche cittadine. Così l’economia “gira” e gli italiani, buttando nella spazzatura il loro onesto televisore a tubo catodico potranno finalmente vedere la “tv spazzatura” su uno splendido schermo all’ultimo grido. La “tivù spazzatura”, così, sempre tale sarà, ma almeno, forse, sembrerà meno indecente.

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