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LASCIA O RATTOPPA

L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 30 del 5/9/2010

LASCIA O RATTOPPA

Ormai da anni nelle vie interne di molte frazioni persiste il dissesto stradale, così come sancito dai segnali di pericolo appositamente e burocraticamente collocati a loro ingresso. Le motivazioni per cui non si procede a rifare come si deve il manto stradale sono sempre le solite: lavori in corso o in previsione e mancanza di fondi; se in casi isolati si registra qualche eccezione, o qualche progresso come a Ponte Santa Lucia o a Serrone, in molti altri il dissesto sine die si può spiegare anche con motivazioni arbitrarie, come ad Arvello che non meriterebbe l’asfalto perché, si dice, considerata una frazione “fascista”. Quando proprio non se ne può più fare a meno, perché le buche finiscono per rassomigliare a crateri, si interviene di malavoglia a forza di toppe e rattoppi, come accaduto di recente a Vescia, nei pressi della chiesa parrocchiale di San Martino. Toppe che, fresche di catrame, fanno risaltare ancora di più lo stato polveroso in cui versano le vie, anche se l’effetto è di breve durata, perché in poco tempo il polverone tornerà a rendere tutto uniforme. Nel centro storico sono in atto le tanto sbandierate pavimentazioni, gli abitanti delle frazioni, invece, meritano solo le buche. Centro “storico”, frazioni anti storiche.

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