Press "Enter" to skip to content

DISORDINE A PACCHI

L’OBBIETTIVO – Gazzetta di Foligno n. 26 del 15/7/1990

DISORDINE A PACCHI

Il cittadino che deve recarsi in una determinata ala del palazzo comunale si trova a transitare in un paio di sale in cui sono sistematicamente collocati più o meno alla rinfusa mucchi di quelli che appaiono forse per quel che sono realmente, e cioè documenti fascicoli, incartamenti. A parte il fatto estetico, di certo non irrilevante, viene il fondato sospetto che, a causa della mancanza di una evidente forma di custodia, chiunque possa indisturbato sbirciai-vi in mezzo e magari appropriarsi di qualche foglio oggi o di qualche fascicolo domani. Tempo fa sono certo di aver visto un cumulo di vecchie dichia”azioni dei redditi, carte che nessuno di noi ha certo voglia di andare a mettere in piazza: d’accordo che siarno in tempo di “glasnost”, ma questa più che di trasparenza, sa di disordine bello e buono.