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PIZZA SENZA PIOMBO

L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 17 del 13.5.2012

PIZZA SENZA PIOMBO

Sono circa vent’anni che la cosiddetta benzina verde è stata introdotta, per eliminare il piombo come elemento anti detonante perchè nocivo e da impiegare con la marmitta catalitica, ma i distributori di benzina continuano a vendere benzina “senza piombo”, come se esistesse ancora la cosiddetta “benzina rossa” di vecchia generazione. Il prezzo sta continuando a viaggiare su cifre da capogiro, sfiorando addirittura i due euro al litro, ma i distributori continuano ad indicarlo fino al millesimo di euro, come se poche mezze lire di differenza (tanto vale all’incirca un millesimo) avessero rilevanza in confronto alle centinaia che si spendono in più ad ogni pieno. Per non parlare del fatto che il prezzo alla pompa sia in realtà composto in larga parte da tasse, in teoria per far fronte ed eventi ormai dimenticati ed estinti, in pratica perpetuati per tappare i buchi di bilancio. La domanda cala ma il prezzo non scende, in barba a qualsiasi logica di mercato. Fermarsi ad una stazione di servizio è un salasso. La soluzione ci viene da un distributore di montagna dove, sotto al simbolo della pompa raffigurato sul segnale, c’è scritto PIZZERIA. Più che il pieno al serbatoio, fate il pieno all’appetito, almeno c’è più gusto.

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