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A CACCIA DI FRANCESCO

L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 40 del 19.11.2017

A CACCIA DI FRANCESCO

Delle tabelle sbiancate che segnalano la “via di Francesco”, “un itinerario che collega tra loro alcuni luoghi che testimoniano della vita e della predicazione del Santo di Assisi” trattai nel numero 45 del 2015, scrivendo tuttavia che l’ente organizzatore aveva in programma di ripristinarle. Il Touring Club Italiano ha di recente pubblicato una guida, “La via di Francesco”, autore Fabrizio Ardito; una galleria di immagini promozionali mostra, a Pietralunga e Bastiola, una segnaletica in pieno splendore. In realtà, quasi due anni dopo, la casistica delle indicazioni sbiadite si è ulteriormente ampliata. Un problema minore, se si considera che, su quello che dovrebbe essere un serafico tragitto turistico e di pellegrinaggio, può capitare di incontrare anche squadre impegnate in battute al cinghiale, ad esempio in zona di Spello, ai margini del Parco del Subasio. L’Umbria, oltre che del Poverello che parlava al lupo e agli uccelli, è anche terra di cacciatori, che agli animali parlano a schioppettate. Pellegrini, in questi casi, se sbagliate strada è meglio per voi.

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