L’IMPRESSIONE – Gazzetta di Foligno n. 26 del 5/7/2009
MONNEZZORIUM
Foligno, città d’arte? La questione è discussa. I monumenti ed i capolavori non mancano, peccato che vengano ignorati, sottovalutati, trascurati, quando non sfruttati per usi impropri o addirittura oltraggiati. Arte sì, ma a mezzo servizio. L’Oratorio della Nunziatella è il più sciagurato di tutti, al centro di bolgia infernale che lo soffoca; la Chiesa di San Nicolò, con il polittico dell’Alunno, di fatto non esiste, e comunque anche la piazza antistante è stata eletta a parcheggio; il perimetro di Santa Maria Infraportas è un parcheggio di fatto (vedremo a lavori finiti); la corte di Palazzo Trinci viene all’occorrenza allestita anch’essa a parcheggio, di espositori, a taverna o a mercato; questo tanto per citare i casi più emblematici. L’Auditorium di San Domenico, molto curato e migliorato dentro, è sempre peggio fuori. Durante i lavori in Via Guglielmo Marconi, si è sfacciatamente tollerato che il marciapiede antistante il pregevole portale fosse invaso da motocicli in sosta. Finiti i lavori e le scuole, la situazione non cambia. In questi giorni, in occasione di una manifestazione “culturale”, alcuni contenitori dei rifiuti sono stati spostati, dalla loro sede originaria, e collocati proprio davanti al portale stesso, che raramente conosce tregua. Nessuno vede, nessuno provvede. Una città in mano ai barbari, senza difesa e senza speranza.